June 23, 2016

Parco Del Valentino

Parco Del Valentino

Turin...
"Wonderful clarity, autumn colors, an exquisite sense of well-being spread over all things."
(Friedrich Nietzsche)
Italy is a country full of cultural and natural beauty, a country rich in history and places to visit and to recount. Not by chance is it the country that currently holds the largest number of UNESCO World Heritage sites (51). However, it's also a difficult country to understand, even for those, like me, who live here, due to its complex policies and its social division. But from the tourist and photography point of view, it has few equals in the world. I would like to say that Turin is not my home town, but the city that, in recent years, has "adopted me".
According to the New York Times, Turin is one of the best destinations to visit in 2016, and I'm not surprised about this. Because Turin is really beautiful, even if those who live here sometimes find it hard to admit... After the Winter Olympics in 2006, much has been done to encourage tourism and enhance this city, and the results are obvious. Then, from a photographic point of view, thanks to the Po river, parks, monuments, large squares, hills and its proximity to the Alps, it offers guests stylish and enchanting views. I'll talk again about Turin, but for now I want to focus on this photo that I took on a clear autumn day at Valentino Park, one of the most beautiful places in the city, and one of the most loved by the inhabitants of Turin. The park is at its best in fall, when it is cloaked in a thousand shades of color. Its origin dates back to the early Roman settlements and the eponymous castle was erected in 1630-1660. In the picture is the Medieval Village, built in 1884 for the Turin Expo, inspired by medieval castles of the Aosta Valley, in particular that of Fénis. Walking, running, or rollerblading, going by bicycle or rickshaw in this haven of peace is one of the favorite hobbies of the inhabitants of Turin, who enjoy the greenery and the silence here. So if you are coming from outside and you want to immerse yourself in the local customs or photograph some of the most beautiful views of the capital of Savoy, you should definitely go here.


Torino...  
“Meravigliosa limpidezza, colori d’autunno, uno squisito senso di benessere diffuso su tutte le cose”.
(F. Nietzsche)
L'Italia è un Paese pieno di bellezze culturali e paesaggistiche, un Paese ricco di storia e di luoghi da visitare e da raccontare. Non a caso è la nazione che attualmente detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista del Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO (51). Tuttavia è anche un Paese difficile da comprendere, per via della sua complessità politica e della sua divisione sociale, persino per chi ci vive come me. Dal punto di vista turistico e fotografico però ha pochi uguali nel mondo. Per questo vorrei partire da quella che non è la mia città di origine, bensì la città che negli ultimi anni mi ha "adottata": Torino.
Secondo il New York Times Torino è una delle mete più belle da visitare nel 2016, e non mi stupisce. Perché Torino bella lo è davvero, anche se chi ci vive a volte fatica ad ammetterlo... Dopo le Olimpiadi Invernali del 2006 è stato fatto molto per incentivare il turismo e valorizzare questa città, e i risultati si vedono. Dal punto di vista fotografico poi, grazie al fiume Po, ai parchi, ai monumenti, alle grandi piazze, alla collina e alla sua vicinanza con le Alpi, regala scorci davvero eleganti e incantevoli. Vi parlerò ancora di Torino, ma per il momento voglio soffermarmi su questa foto che ho scattato in una limpida giornata d'autunno al Parco Del Valentino, uno dei luoghi più belli della città, nonché uno dei più amati dai torinesi. Il parco dà il suo meglio proprio di autunno, quando si ammanta di mille sfumature di colore. La sua origine risale ai primi insediamenti romani e il castello omonimo è stato eretto nel 1630-1660. Questo nella foto è il Borgo Medievale, costruito nel 1884 in occasione dell'Esposizione Generale Italiana su ispirazione dei castelli valdostani del Medioevo, in particolare quello di Fénis. Passeggiare, correre, andare in bici o sui risciò o sui pattini in questa oasi di pace è uno dei passatempi preferiti dei torinesi che qua si godono il verde e il silenzio. Per cui se venite da fuori e volete immergevi nelle abitudini locali o fotografare alcuni dei più belli scorci della capitale sabauda, dovete assolutamente recarvi qui.

June 08, 2016

Yosemite Valley

Yosemite Valley

"None can escape its charms. Its natural beauty cleans and warms like a fire, and you will be willing to stay forever in one place like a tree." (John Muir)
I don't think there are better words to describe the grandeur of Yosemite Valley, a place that warms the heart, purifies the soul and overwhelms the mind and eyes with beauty. A place from which you really will not want go away. I remember that for me it was love at first sight and when I left it I promised to come back and so I did. In fact I took this picture on my second trip here, in the summer of 2014. The first time was in 2008 and I remember I got there around sunset, after a long drive from San Francisco. I remember when, from a winding road, I glimpsed for the first time a partial view of the valley, I caught my breath and my eyes were filled with tears of emotion. The next morning I got there by the entrance called Tunnel View and there my heart stopped for a second time. Because what is revealed in front of you, as soon as the tunnel ends, the instant after the blurred vision because of the sudden light, I think it's about as close as one can get to the concept of Paradise. The mighty El Capitan is on the left, which with its 900 meters height (2,308 m a.s.l.) is the most famous granite monolith in the World, just behind is the beautiful Yosemite Falls that reach 739 m and are the highest waterfalls in North America, and at the back is the unmistakable rounded shape of Half Dome (2,695 m a.s.l.).
Yosemite Valley, A sacred place for the native population of Ahwahnechee, was established as a National Park in 1890 thanks to the deep commitment of the naturalist John Muir and in 1984 it became a UNESCO World Heritage Site. If you go to California you cannot fail to visit this park and to stay at least one night in it. And if you love photography bring capacious memory cards! Every glimpse is worth several shots, but the best places from which you can capture the valley are from Glacier Point, a viewpoint at 2,100 m above sea level where you have a view of the entire park from above; the famous Tunnel View, just at the exit of the tunnel; Inspiration Point, that is reached after an uphill walk of about 2 hours which starts from Tunnel View; Lake Mirror from which you can capture the Half Dome that is mirrored in the lake (except in summer when the lake is usually dry) and which is reached by an easy walk on the flat from the bottom of the valley; and, finally, Valley View, the point from which I took this picture and from which you can enjoy a wonderful view over the valley with the Merced river in the foreground. And you plan to enter or leave the park to the northeast, along the magnificent Tioga Pass (open only in summer). You will not forget it so easily...


"Nessuno può sfuggire al suo fascino. La sua bellezza naturale purifica e scalda come un fuoco, e vorrai rimanere per sempre in questo posto come un albero." (John Muir)
Non credo ci siano parole migliori per descrivere la grandiosità della Yosemite Valley, un luogo che scalda il cuore, purifica l'anima e travolge mente e occhi di bellezza. Un luogo da cui non vorresti davvero più andare via. Ricordo che per me fu un colpo di fulmine e che quando me ne andai promisi di tornare, e così feci. Questa foto l'ho scattata proprio nell'estate del 2014 al mio secondo viaggio qui. Il primo fu nel 2008 e vi arrivai verso il tramonto dopo un lungo viaggio in auto da San Francisco. Ricordo che dopo un po' di curve, quando intravidi per la prima volta un lontano scorcio della valle, mi mancò per un attimo il respiro e gli occhi mi si colmarono di lacrime di emozione. La mattina seguente poi ci arrivai dall'ingresso chiamato Tunnel View e lì il mio cuore si fermò per la seconda volta. Perché quello che vi si palesa davanti non appena finito il tunnel, l'istante dopo l'offuscamento della vista per l'improvvisa luce, penso sia quanto di più vicino al concetto di Paradiso. L'imponente El Capitan alla vostra sinistra, che con i suoi 900 m di altezza (2.308 m s.l.m.) è il monolite granitico più famoso del mondo, subito dietro le meravigliose Yosemite Falls che raggiungono i 739 m e sono le cascate più alte del Nord America, e in fondo l'inconfondibile forma tondeggiante dell'Half Dome (2.695 m s.l.m.).
La valle dello Yosemite, luogo sacro per la popolazione nativa degli Ahwahnechee, è stata istituita parco nazionale nel 1890 grazie al profondo impegno del naturalista John Muir e nel 1984 è divenuto Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Se vi recate in California non potete mancare di visitare questo parco e di soggiornare almeno una notte al suo interno. Se poi amate la fotografia portatevi delle schede di memoria belle capienti! Ogni scorcio vale numerosi scatti, ma i luoghi migliori da cui immortalare la valle sono da Glacier Point, un punto panoramico a 2.100 m di altitudine da cui si ha una veduta dell'intero parco dall'alto; la celebre Tunnel View, proprio all'uscita del tunnel; Inspiration Point che si raggiunge dopo una camminata in salita di circa 2 ore che parte proprio da Tunnel View; Lake Mirror da cui è possibile immortalare l'Half Dome che si specchia nel lago (tranne in estate quando il lago è normalmente asciutto) e che si raggiunge tramite una facile camminata in piano proprio al fondo della valle; e infine Valley View, il punto da cui io ho scattato questa foto e da cui si può godere di un meraviglioso panorama sull'intera valle con il Merced river in primo piano. E programmate di entrare o uscire dal parco a nord-est, percorrendo il magnifico Tioga Pass (aperto solo in estate). Non lo dimenticherete tanto facilmente...